Trovati nell’abitazione dal 118. C’è anche un ferito. I tre avrebbero ingerito alimenti conservati artigianalmente
ROMA – Due persone morte e una in gravi condizioni per aver digerito cibo scaduto o comunque mal conservato. E’ successo a Fiumicino, una zona di campagna in località Torrimpietra, in via Riserva del Pascolaro. Nella mattinata di sabato 23 i vicini di casa delle vittime dell’intossicazione alimentare, tutti uomini di origini calabresi, insospettiti nel non vederli sono entrati nell’abitazione facendo la tragica scoperta. Due uomini, un 56enne e un 50enne, erano morti, il figlio del più anziano, un ragazzo di 23 anni era ancora vivo.
L’ALLARME – vicini lo hanno trasportato di persona all’ospedale di Bracciano dove è ricoverato in gravi condizioni. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire, insieme al 118, i carabinieri. Secondo quanto al momento accertato, dopo l’intervento del medico legale, a provocare l’intossicazione sarebbe stata l’ingestione di conserve di cibo scadute o mal conservate. Forse gli alimenti potrebbero essere stati infettati dal botulino. Indagano i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, della stazione di Torrimpietra e del nucleo investigativo di Ostia.
